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Come proteggere lo smartphone dagli hacker

Semplificando, lo smartphone è un telefono cellulare che può navigare sul Web, inviare e ricevere e-mail e messaggi di testo e può utilizzare applicazioni di altri fornitori; la maggior parte offre anche connessione a Internet tramite Wi-Fi.

L’opportunità per gli hacker
Gli smartphone rappresentano un grande business. Il Wall Street Journal stima che solo l’anno scorso sono stati venduti quasi 160 milioni di smartphone, superando il numero di PC portatili venduti nello stesso periodo. Questo dato rappresenta un’enorme opportunità per chi produce smartphone o vende servizi correlati. Ma rappresenta anche un enorme obiettivo per chi è intenzionato a violare il tuo smartphone.

Hacker all’opera
Fondamentalmente, uno smartphone è un PC connesso che si può mettere in tasca. Non deve quindi sorprendere che gli hacker degli smartphone adottino le stesse tecniche di base utilizzate per estrarre informazioni dai PC.

  • Snoopware.   Pubblicizzato originariamente come metodo per consentire ai genitori di monitorare l’utilizzo del telefono cellulare da parte dei figli, lo snoopware può essere sfruttato per intercettare conversazioni, e-mail, messaggi di testo, elenchi di contatti e password. Se utilizzi uno smartphone per effettuare transazioni finanziarie, lo snoopware può essere programmato per intercettare anche queste attività.
  • Smiphishing. È simile al phishing tramite e-mail su un PC, tranne per il fatto che invia messaggi di phishing tramite il servizio di testo Short Message Service (SMS). In genere, riceverai un messaggio di testo da un hacker che si spaccia per un tuo interlocutore di lavoro. Il messaggio potrebbe chiederti di aggiornare una password, immettere di nuovo i dati della carta di credito o fornire informazioni sensibili che possono essere utilizzate per truffarti o per assumere il controllo del tuo telefono al fine di sferrare attacchi bot o danneggiare i tuoi file.
  • Spam.  Il caro vecchio spam, analogo a quello che attacca le e-mail del tuo PC, comparirà anche sul tuo smartphone sotto forma di e-mail o messaggi di testo. Una gran parte rappresenta solamente un fastidio, ma alcuni saranno offerte non richieste o smiphishing, entrambi progettati per ottenere le tue informazioni personali a fini di guadagno o per distruggere i tuoi file.
  • Bluetooth.  La tua connessione Bluetooth può essere violata per fornire accesso al tuo telefono ogni volta che viene acceso, anche se viene acceso e poi non utilizzato.

Cosa puoi fare
In una parola, sii prudente. Quando utilizzi il tuo smartphone presta la stessa attenzione che utilizzi con il tuo PC.

  • Non aprire e-mail se non conosci il mittente. Se qualcuno ti chiede di fornire informazioni sensibili, non farlo. Se tale richiesta sembra provenire da un’azienda che conosci, utilizza il browser per accedere al relativo sito Web o telefona per verificare.
  • Non rispondere a messaggi di testo che chiedono informazioni personali. Di nuovo, se pensi che possa essere legittima, contatta il mittente con altri mezzi.
  • Elimina lo spam. Non rispondere mai.
  • Disattiva il Bluetooth quando non lo utilizzi.  Inoltre, disattivalo quando stai parlando o immettendo informazioni sensibili nel tuo smartphone.
  • Acquista un sistema di protezione. Così come è necessario proteggere sempre il PC con software per la sicurezza in Internet aggiornato, devi proteggere anche il tuo smartphone con apposito software per salvaguardarlo dalle minacce per la sicurezza più recenti.

Sii prudente, presta attenzione, installa software per la sicurezza e tienilo aggiornato. A quel punto puoi conversare, inviare testo, navigare ed eseguire transazioni senza alcun timore. Ciò ti consentirà di sfruttare al meglio la tua vita in mobilità.