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Google lavora a un X-Phone

Google accelera su Android e sugli smartphone, e sta per rilanciare pesantemente la sfida ad Apple, e in parte anche a Samsung. Google starebbe lavorando a un nuovo, proprio dispositivo da lanciare il prossimo anno, nome in codice “X-phone”, così come è chiamato il progetto al momento fra gli ingegneri di Motorola che ci lavorano. Google ha già mosso i primi passi nell’hardware appoggiandosi a terze parti, come nel caso dei tablet Nexus, ma secondo quanto riporta il Wall Street Journal, lo smartphone sarà solo un primo passo: Google vuole proseguire con determinazione il percorso già iniziato coi tablet. L’obbiettivo è conquistare una quota del crescente mercato dei dispositivi mobili, cavalcando l’onda del successo di Android. Apple dal canto suo non sta a guardare: le ultime indiscrezioni parlano di una nuova versione del tablet iPad, per marzo. Sarebbe pià sottile e leggero, con le modifiche estetiche mutuate dall’iPad Mini. E anche quest’ultimo dovrebbe essere aggiornato nella seconda metà del 2013, con una versione Retina.

X-Phone. Google non commenta le indiscrezioni sul nuovo dispositivo ma l’amministratore delegato di Motorola, Dennis Woodside, si lascia andare a dichiarazioni di peso: “Stiamo investendo in una tecnologia che farà qualcosa di diverso rispetto all’approccio attuale”. Woodside ammette che Motorola ha avuto momenti difficili ma che ora ha l’appoggio e le risorse di Google per fare grandi cose: solo un miliardo di persone su sette al mondo usa uno smartphone, quindi ci sono “incredibili opportunità”. E il progetto potrebbe legarsi in qualche modo ai Google Glasses, le “lenti magiche” di Big G, occhiali smart basati su Android che potrebbero rappresentare il versante “indossabile” del nuovo smartphone.

Scenario X. Per Google si tratta della prima vera messa in atto del progetto di espansione legato all’acquisizione di Motorola, comprata sette mesi fa per 12,5 miliardi di dollari.Ma l’X-Phone è una sfida anche per la stessa Mountain View, che dovrà probabilmente rivedere i rapporti con gli altri produttori di smartphone che usano il software Android, con Samsung sopra tutti. E il prodotto dovrà essere necessariamente “altro” rispetto a quello che offre il mercato, ancora ampio, ma di certo fortemente polarizzato sulle offerte Apple, Android e Windows Phone, con Blackberry pronta a rientrare in campo.