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New York vieta gli algoritmi dei social media per i minori per combattere la dipendenza e i problemi di salute mentale

people laughing and talking outside during daytime

New York sta per diventare il settimo stato negli Stati Uniti a vietare alle piattaforme di social media di profilare gli utenti di età inferiore ai 18 anni. Questo provvedimento arriva con la firma della legge SAFE, che mira a combattere la natura additiva dei contenuti dei social media rivolti ai minori. La legge è stata approvata nella prima settimana di Giugno e si prevede che sarà firmata dal Governatore Kathy Hochul nei prossimi giorni.

Dettagli della legge SAFE
La legge SAFE, acronimo di Stop Addictive Feeds Exploitation, vieta a piattaforme come TikTok e Instagram di utilizzare algoritmi per esporre i minori a contenuti additivi. Questo segue un altro testo legislativo che vieta la vendita dei dati personali degli utenti di età inferiore ai 18 anni. L’obiettivo è creare un ambiente più sicuro per i giovani utenti e affrontare la crescente crisi di salute mentale tra gli adolescenti.

Reazioni e Implicazioni
L’annuncio del Governatore Hochul ha suscitato reazioni contrastanti. Mentre alcuni lo hanno salutato come un passo storico nella lotta ai problemi di salute mentale e nella creazione di spazi online più sicuri per i giovani, altri lo hanno criticato come una limitazione delle libertà. Tuttavia, la legge mira a ridurre la dipendenza tossica dai social media, collegata a problemi di salute mentale come ansia, depressione e disturbi del sonno tra i giovani.

Ricerche di Supporto e Impatto Finanziario
I sostenitori della legge SAFE hanno citato uno studio recente della Harvard University che ha evidenziato gli enormi profitti che le compagnie di social media ottengono dall’uso dei dati dei minori. Nel 2022, le sei principali piattaforme hanno generato entrate per un totale di 11 miliardi di dollari. Tuttavia, questo guadagno finanziario comporta un alto costo per il benessere mentale dei giovani utenti. La legislazione mira a riequilibrare questa situazione limitando l’esposizione dei minori a contenuti dannosi.

Con New York che si unisce a stati come Utah, Arkansas, Louisiana, Ohio, Texas e Florida nell’implementazione di misure simili, si segna un passo significativo verso la protezione della salute mentale della giovane generazione e la creazione di un ambiente digitale più sicuro.